Gli alunni delle  classi quarte C-D suddivisi in quattro gruppi si sono cimentati per la prima volta  a sperimentare un nuovo modo di studiare”Flipped Classroom”. Guidati in un primo momento da noi insegnanti, sono riusciti piano piano da soli e con grande capacità di cooperazione di documentarsi attraverso strumenti diversi e approfondire le tematiche degli argomenti che gli erano stati assegnati

  • Foresta pluviale;
  • Foresta di latifoglie;
  • La Savana-Il Deserto;
  • La Taiga –La Tundra.

Ogni gruppo ha prodotto una relazione digitale supportata da immagini che ha presentato  alla classe al fine di poter scegliere un ambiente come probabile luogo di vacanza.

 

 

 

 

 

Lavoro realizzato dal I° gruppo: Brancato Lorena, Cecala Francesco, Puccio Maria Concetta.

                    

Una delle diverse relazioni realizzate

Per osservare da vicino la foresta pluviale abbiamo deciso di fare un viaggio.

Partiremo da Palermo e arriveremo in Brasile all’aeroporto di Rio de Janeiro, andremo poi nella città di Manaus.

Il nostro viaggio avrà la durata di 18 ore e un costo di circa 4.000 euro.

Da Manaus prenderemo un’imbarcazione e risaliremo il fiume Rio delle Amazzoni.

Lo spettacolo sarà splendido e vedremo la foresta pluviale.

CLIMA

La foresta pluviale è situata nella zona tra il tropico del Capricorno e del Cancro (in Africa, Asia,America Centrale e in Sud America).

In questa zona la temperatura è alta , il clima è caldo perché i raggi del sole arrivano perpendicolari tutto l’anno , infatti esiste un’unica stagione calda e  piovosa

FLORA E FAUNA

La foresta pluviale ospita un numero elevato di piante.

La foresta cresce a più livelli : al suolo ci sono piante carnivore che si nutrono di insetti , poi ci sono le piante rampicanti che avvolgono il tronco degli alberi più alti , le liane, i grandi alberi che arrivano fino a 60m.

Lo strato superiore : è formato da alberi alti 40-60m .

Lo strato principale: è formato da alberi di 30m.

Lo strato inferiore : è formato da alberi di 10m, liane,rampicanti.

Il sottobosco : è formato da erbe,muschio e felci.

La fauna è composta da animali di piccola e media taglia.

Sono diffuse le scimmie , gli scoiattoli volanti,rettili e uccelli.

Alcuni animali vivono sugli alberi come i serpenti e le scimmie;sul terreno vivono la tigre, fagiani e pavoni, nel sottosuolo ci sono insetti,molluschi, coccodrilli e rane.

POPOLAZIONE

La foresta pluviale è abitata soltanto da alcune popolazioni indigene che vivono nelle riserve per esempio gli Indios (XIXUAU’),vivono di agricoltura , cacciano la selvaggina,pescano e usano ancora le frecce.

Mangiano anche patate,canne da zucchero,banane,mais e manioca (sono dei tubi).

Gli uomini vanno a caccia e le donne raccolgono i frutti, costruiscono utensili di legno,ossa e pietre.

Vivono in capanne di legno , e pitturano il loro corpo con strisce colorate.

 

 

AZIONI DELL’UOMO

Le foreste tropicali sono state colpite dalla deforestazione cioè metà della foresta è stata tagliata per utilizzare il legname e coltivare nuove terre.

 

 

Questo fenomeno ha causato danni all’ambiente perchè si rischia di perdere la biodiversità cioè le diverse specie di animali e vegetali , inoltre la sopravvivenza dell’uomo.

Le foreste pluviali sono dette “I POLMONI DEL MONDO”.

I paesi allora per rimediare al problema  hanno fatto un rimboschimento delle aree protette per gli Indios.

CURIOSITA’

La foresta è detta pluviale per la grande quantità di piogge,e qui vive la rana dorata che è considerata l’animale più velenoso del mondo e le zanzare che possono trasmettere malattie come la malaria e la febbre gialla. Esiste un antidolorifico prodotto da una pianta amazzonica, nella foresta ci sono anche le mangrovie cioè piante legnose.

 

 

Attività di Flipped Classroom realizzata a classi aperte  svolta dagli alunni delle classi quarte e delle classi prime a tempo prolungato.

Gli alunni delle classi prime durante l’arco dell’anno hanno conosciuto ed usato il lessico relativo alle informazioni personali nonché le strutture per dare informazioni.

Gli alunni delle classi quarte sono stati messi in situazione conoscendo le attività progettate per le classi prime e con la guida dell’insegnante hanno predisposto un intervista ai piccoli che è stata realizzata con l’ausilio della metodologia del role-play.